Google Chrome è il browser più stabile è sicuro

Pubblicato il da gianfri_89

La prova del nove, l’unica che può decretare la reale validità di un browser – e la sua supremazia rispetto a tutti gli altri – è la resistenza che sa offrire agli attacchi pirata.

Ieri notte si è svolta l’annuale competizione di hacking Pwn2wn – parte integrante della conferenza mondiale in tema di sicurezza sul web CanSecWest - e, in occasione del quarto anniversario della gara, il premio in contanti per il miglior hacker dell’anno ammontava a 100.000 dollari.

Gli obiettivi della competizione erano essenzialmente due: bucare i web browser e i sistemi operativi in commercio allo scopo da mostrare i punti di la vulnerabilità di ciascun prodotto.

La gara – chiaramente – ha solo uno scopo dimostrativo, e si rivela molto utile alle aziende che intendono migliorare i loro sistemi si sicurezza.

Ma com’è andata a finire la competizione 2010?

Il bilancio è molto semplice.

In un solo giorno sono crollati sotto gli attacchi degli hacker: Safari su iPhone, Safari 4 su Mac OS X, Firefox 3 e Internet Explorer 8 su Windows 7.

Ai ricercatori di sicurezza Vincenzo Iozzo e Ralf Philipp Weinmann non sono serviti più di 20 secondi per mettere KO iPhone via Safari.

Per farlo, si sono avvalsi di exploit che – stando a quanto hanno dichiarato – ha richiesto circa due settimane di lavoro.

Attraverso questo exploit è possibile sottrarrei ai proprietari di un iPhone informazioni e dati personali.

Allo stesso modo, sono crollati tutti i browser ed i sistema operativi sopra elencati.

L’unico browser che – dopo la prima giornata di tentativi – non è stato scalfito dagli attacchi degli hacker è risultato essere Google Chrome.

Un’altro punto segnato dall’azienda di Mountain View.

In ogni caso, però, va detto che ad influire sulla scarsa vulnerabilità di Chrome c’è anche la sua modesta diffusione rispetto ai più anziani concorrenti.

Questo particolare lo rende meno “appetibile” per i grandi hacker che – ovviamente – puntano ad una massiccia diffusione del “contagio” e – di conseguenza – preferiscono bucare browser come Internet Explorer e Firefox piuttosto che perdere tempo con Google Chrome

 

 

Fonte | CiaoBlog

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